sabato, aprile 29, 2006

ISTINTO ANIMALE & GELOSIA

Se una volta al mese vi sentite ostili, aggressivi quando altri uomini rivolgono attenzioni di troppo alla vostra donna, specie se belli e simpatici, non vi preoccupate, non è gelosia, ma solamente un istinto animale.
Da una ricerca si è scoperto che l'uomo riesce a percepire gli ormoni prodotti dalla compagna nei giorni di fertilità. I ricercatori hanno stabilito che esiste un parallelo tra il comportamento animale e quello umano, dando quindi spazio all'ipotesi che possessività e gelosia siano mosse dall'istinto dell'uomo e dal suo innato senso di preservazione della specie e non più semplicemente da un brutto carattere. Nel regno animale, infatti, durante il periodo dell'accoppiamento i maschi dominanti diventano aggressivi per difendere la femmina prescelta dalle «avances» degli avversari, e garantirsi quindi la possibilità di riprodursi. Allo stesso modo, inoltre, pare sia sempre l'istinto «animale» a regolare l'attrazione delle donne nei confronti degli uomini: secondo questa teoria, la scelta del compagno giusto cadrebbe in modo quasi inconsapevole sul soggetto che «a naso» può garantire migliori «performance riproduttive».
Oggi è un grandissimo giorno per le persone gelose, perchè potranno avvalersi di un nuovo alibi "l'istinto animale", basterà giustificarsi dicendo:"Amore scusami, ma hai il ciclo!".
Quindi alla domanda: I maschi sono aggressivi per colpa del «ciclo» della loro compagna?Rispondo: SI!

giovedì, aprile 27, 2006

Ancora Sangue a Nassirya

Ennesima prova di guerra.
Il nido di vespe non ama il ronzio esterno.
Continuano la vittime.
La vita viene spezzata.
Spero di non abituarmi a ciò.
Che dire ormai si parla di morte ogni giorno, oggi è toccato a noi italiani.
Bomba a Nassiriya. Morti tre italiani
questo purtroppo è quello che ci tocca leggere, saremo anche abituati ma le famiglie colpite NO.
Verso le 7,30 ora italiana una bomba esplosa al passaggio di una pattuglia composta da militari italiani e rumeni ha provocato la morte di quattro soldati.
Ne resterà solamente un articolo di cronaca? Chissa!Si spera sempre di trarne vantaggio, l'esperienza fa l'uomo, ma quando viene il giorno del RITIRO TRUPPE!
Siamo stanchi di sopportare ciò che succede in questo "paese".

L' ECO di John Lennon

Nuova trovata pubblicitaria per i newyorkesi!
Dieci dollari e ascolterai il messaggio che John Lennon rivolge al mondo.
Già nel 2003 i produttori della stessa rete cercarono inutilmente di contattare lo spirito della principessa Diana, ma fallirono miseramente guadagnando però 8 milioni di dollari.
Oggi ci hanno riprovano, la trasmissione televisiva americana andata in onda ieri su una rete a pagamento afferma di avere raggiunto lo spirito di John Lennon e di aver registrato la sua voce: con soli 9 dollari e 95 si potrà sapere cosa pensa del mondo, a 26 anni dalla morte, il grande cantante inglese. In onda sulla pay-tv «on demand».
Nello show si mostra un medium che afferma di mettersi in contatto con lo spirito di John Lennon: la cosa accade, John Lennon si manifesta attraverso un Electronic Voice Phenomenon (EVP): si sente una voce - sarebbe quella di John, che parla da uno dei suoi ristoranti preferiti a New York - che lancia un messaggio di pace.
Tutto ciò frutterà parecchia pubblicità e tanto denaro.
Gli amici e i tanti fan di Lennon non hanno apprezzato l'idea di sfruttare per l'ennesima volta l'assassinio del cantante e hanno definito irrispettosa la trasmissione.

Grazie a tvblog.it

Sarcofago Chernobyl ...continua.

26 aprile 1986 la centrale nucleare esplode
Sono passati esattamente vent’anni dal maggiore incidente della storia dell'energia nucleare, ma la radioattività ambientale delle zone direttamente colpite non accenna a diminuire. Per quanto concerne il sarcofago, costruito per durare trent’anni, continua a sprofondare e inclinarsi, mentre sulle pareti si aprono vistose crepe da cui escono polveri e radioattività.
Continuano le manifestazione per chiedere migliori garanzie contro i pericoli di radiazione causati dall'esplosione che è stata rivalutata anno dopo anno: comparandola ad un equivalente di 400 atomiche di tipo Hiroshima. Ci vorranno millenni prima che tutto questo carico di radiazioni e particelle si esaurisca.
Per scongiurare il peggio, entro il 2010 dovrebbe essere costruita una nuova copertura di concezione completamente diversa: una specie di cupola alta 100 metri che sarà montata accanto alla centrale e poi trasportata su binari, fino a ricoprire l'attuale sarcofago: un espediente per risparmiare agli operai radiazioni letali in fase di costruzione. Ma i costi sono già lievitati da 700 milioni a oltre un miliardo di dollari, e la comunità internazionale (28 Paesi) che aveva promesso di sobbarcarsi le spese, tentenna. Per questo, il senatore Francesco Ferrante, direttore generale di Legambiente e il parlamentare europeo Vittorio Agnoletto, hanno manifestato davanti alla centrale, chiedendo il rispetto dei tempi di realizzazione della nuova struttura di protezione e contenimento e il blocco del progetto governativo che prevede l’apertura di 11 nuovi impianti nucleari entro il 2030.
Anche il Papa ricorda la tragedia di Chernobyl ricordando occorre favorire uno «sforzo corale» perché «si ponga ogni energia al servizio della pace, nel rispetto delle esigenze dell'uomo e della natura. Mentre ancora una volta preghiamo per le vittime di una calamità di così vasta portata e per quanti ne portano nel loro corpo i segni», ha detto Joseph Ratzinger, «invochiamo dal Signore luce per coloro che sono responsabili delle sorti dell'umanità, perché con uno sforzo corale si ponga ogni energia al servizio della pace, nel rispetto delle esigenze dell'uomo e della natura».

Per saperne di più Franco Foresta Martin

... è proprio vero, non si riesce a trovar pace!

Proprio nel cimitero di Palermo, a causa della cronica mancanza di posti ci si imbatte in situazioni "stranissime" e "impensabili".
Bare sigillate e con tanto di defunto all'interno, in attesa di una giusta sepoltura.
Ma al cimitero purtroppo non c'è più posto e così i feretri vengono lasciati provvisoriamente negli uffici amministrativi del Comune, creando una triste «lista d'attesa».

Grazie a corriere.it

sabato, aprile 22, 2006

TOTTI: Sta arrivando il gladiatore

Continuano i miglioramenti del capitano della Roma, Francesco Totti.
A 27 giorni dalla consegna delle liste mondiali alla Fifa, partecipa alla partitella a campo ridotto con i compagni.
Francesco Totti ha sorpreso tutti: a 58 giorni dall’infortunio, il capitano della Roma non è solo tornato in gruppo, ha fatto di più, disputando la partitella di fine allenamento e segnando perfino due gol. Gli mancava, ovvio, il feeling con il campo, i compagni, le partite. Un recupero a tempi di record il suo.
Resta da stabilire la data del rientro. Lui vorrebbe continuare a spingere il piede sull’acceleratore, per tornare nella lista dei convocati il 30 aprile, giorno di Chievo-Roma, a 15 giorni dalla comunicazione dei convocati per Germania 2006 ma forse è troppo presto, più agevole il rientro per il 3 maggio, data della finale d’andata di coppa Italia, all’Olimpico contro l’Inter.
Sorride nel frattempo il c.t. azzurro Marcello Lippi che ai microfoni di Sky ha commentato: "Sono entusiasta e soprattutto sono contentissimo per lui. Sin dal giorno dell'infortunio, Francesco è quello che ha avuto più fiducia degli altri. Ha trascinato lui le persone che gli sono intorno ad avere questa fiducia. Auguriamoci che non abbia nessun intoppo».
Forza Totti continua così, abbiamo bisognio di te e delle tue magie!!!

Grazie a gazzetta.it

DAVID DI DONATELLO 2006

David di Donatello

Serata di gala per "Il Caimano" e "Romanzo Criminale" che fanno un rastrellamento di David di Donatello.
Il film di Moretti ha vinto sei statuette, tra cui il premio per il miglior film e per la miglior regia. Silvio Orlando si è aggiudicato anche il riconoscimento di migliore attore protagonista.
Mentre per Michele Placido sette le statuette ottenute con Romanzo Criminale, pellicola ispirata alla Banda della Magliana. Al film di Placido i premi per la migliore sceneggiatura, scenografia, montatore e miglior attore non protagonista (Pierfrancesco Favino). A Romanzo Criminale anche un ottavo riconoscimento, il David Giovani, assegnato dagli studenti delle scuole superiori d’Italia.
Senza riconoscimenti invece «Il mio miglior nemico» di Carlo Verdone, candidato a ben 11 nomination.

giovedì, aprile 20, 2006

LA MORTE! PERCHE' NON PARLARNE?

La morte è qualcosa di veramente difficile da spiegare e soprattutto è una cosa molto delicata se se ne vuole parlare.
E' qualcosa difficile da capire, si inizia ad assaporarne il significato solo quando la si sfiora o quando disgraziatamente ci colpisce indirettamente.
Forse vi sembrerà un discorso un pò campato in aria ma vi assicuro che la morte ci cambia la vita!
Proprio il tema della morte è uno dei soggetti più difficili da affrontare con i bambini, forse perché ci coinvolge emotivamente attraverso le nostre esperienze personali.
In Inghilterra per dare un aiuto concreto alle persone in difficoltà riguardo a questo tema, gli esperti britannici del Candle Project forniscono supporto e consulenza ai bambini che hanno subito un lutto e alle loro famiglie. In una sezione dedicata del sito della Bbc Barbara Monroe e Frances Kraus, rispettivamente direttore e responsabile del progetto, analizzano una serie di dubbi comuni tra i bambini e danno alcuni suggerimenti agli adulti sulle risposte e i comportamenti da adottare.
Le domande più difficili possono arrivare in ogni momento della giornata e l'interesse per le risposte svanisce facilmente e in fretta: bisogna adattarsi e non pretendere di concludere la discussione in una volta sola. Sicuramente saranno i bimbi a ritornare da noi con nuove domande: sentirsi a disagio nel parlare della morte e stentare nel trovare le parole giuste è normale e loro sono in grado di comprenderlo. Se l'argomento ci causa dolore, è giusto spiegare perché o parlare per esempio di un nostro lutto recente. Il concetto di morte è astratto e, per facilitarne la comprensione ai più piccoli, può essere utile fare degli esempi concreti, per differenziare un essere vivo da uno senza vita: un uomo vivo respira, mangia, si sveglia; la maggior parte delle persone muoiono quando sono anziane, ma anche giovani e bambini possono morire a causa di una grave malattia o di un incidente. I funerali sono un altro mistero da svelare: semplicemente possono essere spiegati come momenti speciali in cui le persone che conoscevano il defunto si riuniscono per ricordarlo insieme e dargli un ultimo saluto. È importante anche assicurarsi che i nostri ascoltatori abbiano capito e per verificarlo si può chiedere loro di ripetere ciò che gli abbiamo spiegato o fargli delle domande.
Infine, suggeriscono gli esperti ma anche il buon senso, accettiamo il fatto che non sempre esistono le risposte e a volte è giusto anche dire semplicemente «non lo so».

PAPA GIOVANNI PAOLO II


Grazie a Valentina Tubino

mercoledì, aprile 19, 2006

NAPOLI IN B

Napoli in festa: promosso in B.
Gli azzurri battono il Perugia grazie ai gol di Calaiò e Capparella e si aggiudicano con tre giornate di anticipo il campionato di serie C1. Nell'uovo di Pasqua il Napoli trova una sorpresa che attendeva dall'estate del 2004: il ritorno in serie B.
Erano presenti allo stadio San Paolo oltre 50.000 spettatori per un Napoli che ha salutato la serie C1 con tre giornate di anticipo.
Grazie ad una società forte, agli sforzi economici del presidente Aurelio De Laurentiis e alla maestria tattica dell’allenatore Edy Reja che non ha mai perso la calma, neppure quando è stato messo sotto accusa il Napoli Soccer c'è la fatta.
E' andato a buon fine il primo tentativo di De Laurentis, la C1 era solamente un punto di partenza, ma con la promessa più grossa è ritornare nel calcio che conta.
Un progetto ambizioso, che dopo l' amara sconfitta con i cugini avellinesi ai playoff finalmente è decollato grazie all' esperienza di Pierpaolo Marino che costruisce la squadra senza tempi ristretti e decide di puntare ancora su Calaiò.Il resto è storia recente: il Napoli va in testa fin dalle prime giornate, soprattutto grazie ai gol del suo attaccante più atteso. La promozione non è stata mai in discussione anche se nel girone di ritorno una serie di scivoloni esterni fanno infuriare De Laurentiis che mette sotto accusa Reja: "Questa squadra andrà in B, ma gioca male". Uno sfogo rientrato subito, con le scuse del patron all’allenatore. Così, il Napoli ha ripreso a correre verso la promozione.
Oggi questa corsa si è conclusa, da domani (quando la festa sarà già un ricordo) si potrà iniziare a lavorare per un obiettivo ancora più importante: la serie A senza mai dimenticare che la serie B è un campionato molto "tosto" e solo con esperienza, continuità ed un pizzico di qualità si potrà affrontarlo e così vincerlo.La gioia di Edy Reja

Tifosi Napoletani a tutta BirrA

Stadio San Paolo in festawww.napolisoccer.it

martedì, aprile 18, 2006

ERA MORTA DA DUE ANNI

La macabra scoperta fatta a Londra dagli amministratori del condominio, andati nell'appartamento per eseguire lo sfratto.
Joice Vicent era morta due anni prima, ma il cadavere era ancora in salotto, sulla poltrona preferita e con la tv accesa.
Una volta forzata la porta hanno trovato lo scheletro in salotto, circondato da regali di Natale e con il televisore ancora acceso, era lì dal dicembre 2003. In salotto c'erano infatti ancora regali di Natale impacchettati. Il riscaldamento era ancora in funzione e in cucina la polizia ha trovato in una bacinella il bucato pulito pronto per essere steso ad asciugare.
Dopo una notizia così, credo che veramente sia possibile dimenticarsi di una persona con una vita normale, ...è veramente qualcosa di assurdo.

venerdì, aprile 14, 2006

PRODI: GOVERNERA' PER 5 ANNI

ELEZIONI 2006

Dunque facciamo chiarezza su ciò che è successo in questi giorni.
Gli italiani ritornano alle urne dopo 5 anni, e oltre alla Camera, anche il Senato andrà al centrosinistra per la maggioranza ottenuta con due seggi di scarto grazie al voto degli italiani residenti all'estero.
Silvio Berlusconi non si da per vinto, e dichiara di voler la verifica delle schede, parlando apertamente di imbrogli, ma come ribedisce il Presidente della Repubblica Azeglio Ciampi "le elezioni sono regolari".


UNIONE CDL

CAMERA
49,8 49,7

SENATO 49,2 49,9 (meno il voto degli italiani all' estero)


Dopo questi risultati:
"Auguro un buon governo a Prodi, spero si metta subito a lavoro dopo la grandissima vittoria, e ...Che Dio c'è la mandi buona pure questa volta.
Per Berlusconi, oramai è tempo di rassegnarsi.

mercoledì, aprile 12, 2006

LA FINE DI PROVENZANO

Il boss dei boss della mafia siciliana è stato tradito da un suo gesto.
Sporge la mano fuori dalla porta per prendere le biancheria, e la polizia che da giorni teneva sotto controllo la masseria ha capito che lì poteva esserci qualcuno di sospetto, ma solamente dopo l'irruzione in casa si sono accorti che si trattava di Bernardo Provenzano.
Si è fatto arrestare a braccia aperte(quasi come un Dio), e ha detto:"Non sapete cosa state facendo".
Lo definisco un uomo che pur non interpretando la mafia come gli altri, cioè macchiandola di crimini e di sangue, quando è salito al potere tutto è stato più spento, più nascosto, più segreto proprio come la sua identità, credo che abbia vissuto questi anni come una vera e propria leggenda di lui stesso.
Per quanto riguarda la foto dell'identikit, solo in una piccola parte lo somiglia daltronde era impossibile riprodurre il suo sguardo fiero del suo essere e la sua smorfia sorridente.
Alla arrivo a Palermo il boss è stato coperto di insulti, la folla gridava "bastardo" "la Sicilia siamo noi"
Il vero volto di Bernardo Provenzano

martedì, aprile 11, 2006

ARRESTATO IL BOSS BERNARDO PROVENZANO

Arrestato il boss dei boss, Bernardo Provenzano, oltre 43 anni di latitanza, la più lunga nella storia della mafia.
Il boss Provenzano è stato arrestato questa mattina in un casolare nel suo paese Corleone, "il paese della mafia", dove da poco era tornato, senza opporre resistenza si è consegnato alla polizia con le braccia aperte.
La sua latitanza durava da ben 43 anni, tutto ebbe inizio con unione tra Provenzano, Riina e Liggio, questi negli anni '60 iniziarono la loro ascesa verso il dominio sul territori sovrastando i boss allora presenti.
Si muovevano indisturbati, agivano in maniera attenta e presisa, terrorizzando la Sicilia con attentati, omicidi, e tutto in maniera invisibile fino a scalare i vertici di Cosa Nostra. Da lì a poco diventarono i padroni della Cupola.
Tutto cambiò quando nel 1987 fu arrestato Liggio il vero Boss, da allora iniziò la latitanza di Riina e di Provenzano.
Totò Riina detto u curtu salì subito al potere ma la sua latitanza finì nel 1993 con il suo arresto fu il mandante degli attentati dinamitardi di Falcone e Borsellino.
Mentre la ricerca di Bernardo Provenzano detto u tratturi per la sua bravura nel maneggiare armi è stata sempre più difficile, la sua identità era molto segreta, si era in possesso solamente di una foto che risaliva al 1963 e di una riproduzione fatta a computer di certo non veritiera.
La sua comunicazione in questi lunghi anni come capo della mafia avveniva attraverso dei "pizzini", cioè dei fogliettini di carte con i quale comunicava i suoi comandi.
Provenzano/identikit

domenica, aprile 09, 2006

IL NOSTRO ANGELO TOMMY

L'angelo


Una folla di persone al Duomo di Parma era presente sabato pomeriggio all'addio di Tommy.
Sono veramente stanco di sopportare quel che succede in questo paese ..., vorrei tanto scendere da questo mondo, così veloce che non si ferma nemmeno davanti al pianto di un bambino.
Addio TommyL'addio a Tommaso Onofri


mercoledì, aprile 05, 2006

PER CHI AMA LE EMOZIONI FORTI

RONALDINHO A chi non è capitato in questi giorni di vedere la pubblicità Joga bonito della Nike!
Beh!!! Se non avete avuto questa possibilità, vi consiglio di rimanere incollati alla tv per qualche oretta, oppure cliccate qui e guardate nel riquadro in alto a destra joga bonito Ronaldinho
Sono immagini dalle emozioni forti, vi consiglio da "giocatore" di non guardarle più di due volte prima dell'inizio di una partita, altrimenti i vostri amici vi grideranno "PASSAAAAA!!!"
Come diceva un mio amico:"Le videocassette fanno male".
Chi vuol capire capisca!
Buona Partita!!!

martedì, aprile 04, 2006

LASCIATELO SOGNARE !!!

berlusconi


BISOGNA FAR CAPIRE A TUTTI GLI ITALIANI CHE I SOGNI DEVONO ESSERE REALIZZATI !!!

...E' UN DOVERE

lunedì, aprile 03, 2006

DIFFERENZE BLOG-GIORNALE ON-LINE

Nell'analizzare le differenze o le analogie tra un blog o il giornale on-line, notiamo subito che il giornale entra nel dettaglio della notizia, è spigoloso, continua a informarci dei fatti mentre nel blog c'è una sorta di rassegnazione, c'è spazio per le emozioni.
Il giornale per darci notizie ci parla del momento critico della famiglia Onofri, del funerale (come, dove e quando avviene), continua a informarci sui relativi indagati e della loro vita privata, considerazioni del medico dopo l'autopsia, i relativi problemi della mamma del piccolo, le parole del papa,...
Il blog invece affronta la notizia in maniera alquanto diversamente, resta sull'argomento parlando minuziosamente degli assassini, delle loro vite private, del luogo d' origine' e soffermandosi (grassetto) sulle dichiarazioni rilasciate in TV, ed inoltre non mancano le considerazioni personali seguite dalle emozioni.

FACCIAMOCI SENTIRE ...

Continuano le indagini per saperne di più sull' orrendo delitto di Parma, purtroppo le conseguenze non cambiano, adesso non ci resta che rimanere vicini alla Famiglia Onofri, per aiutarli a superare questo orribile momento.
http//:tommasolibero.blogspot.com

domenica, aprile 02, 2006

TOMMY ... ADDIO

Si è conclusa in maniera agghiacciante una delle pagine di cronaca che per circa un mese ha tenuto l’Italia intera in agonia.
I sequestratori sono stati Mario Alessi e Salvatore Raimondi che la sera del 2 marzo entrarono in casa Onori e sequestrarono il piccolo. Doveva essere un sequestro lampo solo per estorcere denaro alla famiglia Onori, ma non è stato così, il piccolo è stato ucciso dopo soli due giorni.
Il corpo del piccolo, è stato recuperato dai Vigili del fuoco lungo il torrente Enza, tra un cumulo di paglia.
Nessun bambino e nessuna famiglia merita di soffrire così, l’ agonia, la speranza si è conclusa in malo modo. Non resta che dire: “Giustizia”.
Mi stringo al dolore della famiglia Onofri, con la speranza che tutto questo possa far riflettere le persone.
Oggi viviamo in una società dove l’importanza maggiore è il denaro e non l’amore, tutto si realizza a scopo di lucro, e a fini di guadagno, ed è proprio in questo habitat che nascono e purtroppo esistono persone che marcerebbero su tutto e tutti pur di veder migliorata la sua vita.
ADDIO TOMMY